I fondi di Private Equity nel momento in cui devono decidere se investire, in maggioranza o minoranza, in un'operazione compiono un percorso molto dettagliato di analisi sia della parte di "ingresso" che della exit way o way out dunque della loro fuoriuscita, stimabile in 5-8 anni.
Ingresso nell'investimento -Analisi della società target -Due diligence -Business plan: mercato, prospettive, management, competitor, prodotto etc -Valutazione d'azienda -Closing -Governance e gestione dell'investimento -Delineazione tempi e way out -Comitato investitori: ha l'ultima parola, analizzato tutto il materiale, sulla fattibilità o meno dell'investimento |
Dopo aver fatto la valutazione integrale dell'opportunità di investimento, è dunque necessario stabilire quali siano le modalità della sua attuazione in termini di tempistica, risorse finanziarie, ritorni attesi dell'investimento, patti parasociali e modalità di gestione della governance. Il Fondo infatti entra all'interno di una società con una sua struttura societaria e manageriale pregressa ma diventando socio di maggioranza o di minoranza, impone all'azienda una ridiscussione di tutti gli equilibri decisionali e strutturali.
E' bene sottolineare che la modalità di ragionamento dei fondi di investimento non è facilmente approcciabile dall'imprenditore, a cui per esempio suona strana la modalità di valutazione dell'azienda (che tiene conto di EBITDA, coefficienti, liquidità e debiti finanziari) e di ritorno dell'investimento (IRR). Oltre a questo la complessità di gestione delle trattative pre e post investimento rendono necessario per la società l'intervento di un professionista che "parli la lingua" dei fondi e sappia interagire con loro.
Come possiamo esservi d'aiuto? -Esperienza e conoscenza dei fondi di Private Equity e Venture Capital -Gestione delle trattative e negoziazione -Tutela amministratori e società -Due diligence e business plan -Perizie -Valutazione d'azienda -Esperienza in operazioni straordinarie |