Quando la vostra azienda manifesta dei segnali di rischio potenziale come pagamenti insoluti, è bene cominciare a "drizzare le antenne". Questo non vuol dire necessariamente che sarete traghettati verso il fallimento nella prospettiva più drastica o verso le procedure pre-concorsuali nella visione più "rosea". No. Drizzare le antenne vuol dire trovare il coraggio di fermarsi a prendere decisioni per correggere il tiro.
PerImpresa è a disposizione dell'imprenditore in ogni momento e se ci contatterete per tempo potremo aiutarvi a "non saltare". .
In caso la situazione sia già compromessa PerImpresa sarà in grado di valutare la tipologia di soluzione più idonea. Abbiamo incrociato sul nostro cammino professionale aziende che stavano per portare i libri in Tribunale, addirittura nel caso di una società quotata pendevano 2 istanze di fallimento già fissate, azione anticamera del fallimento, e grazie alla nostra competenza, siamo riusciti a fermare un attimo prima dell'inevitabile, predisponendo una domanda di concordato preventivo che è stata ammessa!
Rischi per l’imprenditore in caso di fallimento:
conseguenze penali rilevanti
perdita di valore di tutti gli asset, blocco della produzione
Soluzione: concordato preventivo
evita risvolti penali
abbatte le posizioni debitorie fino al 90% nei confronti dei privati e si possono transare anche i debiti tributari
non preclude da nuove cariche e nuove imprese
permette di scongiurare il fallimento
permette di valorizzare gli asset dell’impresa e dare una continuità all’attività
consente di risolvere in tempi più rapidi la situazione
Come funziona?
In maniera molto sommaria e semplificata vediamo gli aspetti della procedura.
Il Concordato preventivo è la procedura concorsuale, prevista dalla legge fallimentare, grazie alla quale l'imprenditore per evitare il fallimento cerca di trovare un accordo con i creditori.
PerImpresa assiste l'imprenditore in tutte le fasi della procedura, partendo dall'analisi di fattibilità del concordato fino all'asseverazione.
LA DOMANDA DI CONCORDATO
Il primo passo è la predisposizione della DOMANDA DI CONCORDATO che andrà presentata al Tribunale di competenza unitamente ai bilanci degli ultimi tre esercizi. La domanda è semplice e tutta la parte relativa alla presentazione del piano e della documentazione a supporto, è posticipata a un termine stabilito dal giudice dopo il deposito della domanda.
PROFESSIONISTA INDIPENDENTE
E' richiesta la scelta di un professionista con specifiche caratteristiche e indipendente che, tra gli altri requisiti non abbia avuto pregressi incarichi professionali nei confronti dell'impresa e/o a coloro che in qualche modo abbiano in essa interessi per asseverare il piano presentato, ossia per dichiarare effettiva la fattibilità di quanto in esso contenuto e la rispondenza e veridicità dei dati aziendali su cui si basa.
FORZA DEL CONCORDATO
Il Concordato è certamente uno strumento molto utile che la legge fallimentare ha creato, per aiutare nella risoluzione di uno stato di crisi aziende medio-grandi.
Il suo impiego consente di scongiurare l'ipotesi del fallimento dell'azienda, evitando così che si vada disperdendo il patrimonio professionale, di asset, di prodotto, di valore economico che l'impresa, i suoi prodotti, i suoi lavoratori e tutte le sue proprietà (immobili, macchinari produttivi etc) rappresentano.
COME FUNZIONA LA NOSTRA CONSULENZA?
PerImpresa interviene per salvaguardare l'azienda e farla fuoriuscire dallo stato di crisi. Si tratta di un intervento rapido ed efficace per minimizzare ed eliminare i rischi, allontanare il fallimento e riportare la situazione in bonis.
Spesso sono gli stessi professionisti che seguono l'impresa abitualmente a contattarci: lavoriamo con i commercialisti che gestiscono la parte ordinaria e che continueranno a presidiare in prima persona il cliente, li coinvolgiamo nel team di lavoro e una volta terminato l'intervento il professionista non solo rimane nel suo ruolo ma mantiene un cliente che potenzialmente poteva perdere a causa del rischio di fallimento.